Render 3D per Interior Design e Architettura : Modellare, Arredare, Presentare gli Ambienti

Sabrina Tassini – homify Sabrina Tassini – homify
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Dalla ristrutturazione domestica alla creazione di un nuovo contesto abitativo, dalla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente all'ideazione di un sistema d'arredo personalizzato, la progettazione architettonica e d'interior è chiamata a rispondere a qualsiasi sfida con grande tecnica e flessibilità, aggiungendovi una dose necessaria di ingegno e creatività.

A supportare oggi l'attività di architetti e designer durante ciascun iter progettuale, dal più semplice al più complesso, sono strumenti digitali sempre più performanti, indispensabili sia per raggiungere un esito corretto ed efficace sia per facilitare e rendere meno tortuoso il rapporto con la committenza.

Tra questi si conta il render 3D, che offre la possibilità ai professionisti di modellare, arredare e presentare gli ambienti in una veste grafica tridimensionale e realistica, atta a fornire una vera e propria anteprima del risultato.

Attraverso alcuni interessanti esempi mirati, vediamo nel dettaglio in che cosa consiste, quali sono i suoi vantaggi e le sue principali funzionalità.

1. Render 3D: in cosa consiste

Il render 3D rappresenta l'evoluzione tecnologica del disegno tecnico effettuato per una progettazione architettonica e d'interior. Nello specifico, il processo di rendering consente di ottenere immagini artificiali particolarmente realistiche – proprio come quella realizzata da AMT per un progetto di ristrutturazione domestica – a seguito di una modellazione tridimensionale elaborata al computer e basata su dati reali. Questa tecnica permette così di ricreare vere proprie ambientazioni dettagliate, comprensive di oggetti, luci e texture, al fine di offrire un'ipotesi tangibile del risultato progettuale.

Il render fotorealistico può essere inoltre associato ad altre utili funzionalità per la progettazione e visualizzazione 3D. Tra queste vi sono il realtime render, che consente di muoversi in tempo reale all'interno del progetto permettendo al professionista di modificare, aggiungere e aggiornare live elementi nella realizzazione; e la realtà virtuale, che permette a designer e clienti di esplorare in maniera immersiva il progetto stesso.

2. Render 3D: campi di applicazione

Ma in quali campi specifici trova applicazione la tecnica del rendering 3D? Oggi, la rappresentazione tridimensionale costituisce uno strumento importante per ogni ambito della progettazione, dall'architettura residenziale privata, commerciale e pubblica, all'interior design e product design, confermandosi asset fondamentale per la presentazione realistica ai propri acquirenti, di edifici, ambienti o prototipi di elementi d'arredo in fase di definizione e non ancora costruiti.

Il render 3D trova inoltre grande riscontro d'utilizzo nel settore immobiliare in quanto consente ad agenti e agenzie di proporre in una nuova o rinnovata veste futuribile appartamenti e case in vendita, fornendo spunti progettuali ai potenziali clienti e motivandoli maggiormente all'acquisto degli immobili. Un esempio? L'accattivante idea di ristrutturazione d'interni per vendita immobiliare concretizzata tramite render 3D da Toprendering.

3. Render 3D: vantaggi

L'esponenziale crescita del render 3D nel campo della progettazione architettonica in generale, è da ricondursi ai numerosi vantaggi che questa tecnica offre, non solo a progettisti e aziende bensì anche alla committenza. Con i rendering di ultima generazione, architetti e designer possono infatti offrire ai propri clienti una visione realistica ed emozionale della soluzione architettonica proposta, mostrandone più o meno dettagliatamente tutti gli elementi così da facilitare il committente nella percezione e immaginazione del risultato.

Soprattutto di fronte a progetti non convenzionali e strutture architettoniche complesse, come la case history portata da Giomollo, il render 3D può peraltro favorire un dialogo più chiaro e consapevole tra le parti, consentendo un'osservazione minuziosa e da diverse angolazioni del lavoro in questione. Da qui, deriva infatti la possibilità di smarcare più facilmente dubbi e problematiche raggiungendo in tempi più brevi una soluzione di progetto vincente.

3.1 Render 3D: vantaggi

Il render 3D risulta molto vantaggioso anche sul fronte dell'arredamento d'interni, permettendo al cliente finale di visualizzare in anteprima il mobilio della propria casa, come dimostra il rendering presentato dalla professionista Stefania Borali, ammettendo correzioni e variazioni in itinere, e dando la possibilità alle parti coinvolte di sperimentare più soluzioni fino al vaglio definitivo.

Proprio per questo, la rappresentazione grafica tridimensionale non assicura solamente un miglioramento del flusso di lavoro tra architetti e clienti e una velocizzazione dei tempi di consegna del progetto -– con una conseguente ottimizzazione del budget – ma anche il quasi totale annullamento del rischio di incomprensioni.

4. Render 3D per la ristrutturazione d'interni ed esterni

Nella ristrutturazione di interni, il rendering permette di esplorare numerose soluzioni di layout, scegliere i sistemi d'arredo ma anche i singoli elementi grazie alle nutrite librerie di oggetti 3D, e i materiali per pavimenti e rivestimenti, testando gli accostamenti cromatici e stilistici e posizionando l'illuminotecnica nel punto più opportuno.

Tutte prerogative che hanno aiutato anche ArchSIDE nell'ipotesi di ristrutturazione domestica che stiamo osservando: l'obiettivo di rendere gli spazi interni più luminosi, moderni e omogenei, pare decisamente raggiunto.

4.1 Render 3D per la ristrutturazione d'interni ed esterni

L'accuratezza del rendering non si limita tuttavia agli ambienti interni bensì interessa anche gli spazi esterni come attesta il progetto di 3DG Studio – in cui vengono inseriti tutti gli elementi strutturali e organici per fornire una visione altrettanto completa della location ed effettuare una valutazione realistica dell'architettura nel contesto naturale e urbano in cui si deve operare.

5. Render 3D per il product design

Il rendering 3D è sempre più impiegato anche nell'industrial e product design, laddove brand e aziende d'arredo intendono mostrare un prototipo non ancora prodotto o disponibile in commercio, dunque non immortalabile con shooting fotografici, o contestualizzare una nuova gamma di prodotto in ambientazioni di varia natura.

Grazie a render sempre più realistici e ad una fedele rappresentazione di materiali, forme, colori e peculiarità, anche i complementi più complessi possono infatti essere replicati tridimensionalmente per favorire un primo approccio con i potenziali acquirenti. Lo sanno bene i professionisti di Verabilia, che hanno realizzato scenografici rendering e modellato diverse tipologie di letto partendo da tavole tecniche e modelli dimensionali forniti dal marchio cliente, per la realizzazione del nuovo catalogo aziendale.

6. Render 3D: precisione e dettagli

In proposito, quale livello di precisione ha raggiunto il rendering 3D? L'incessante evoluzione della computer grafica ha portato al costante e progressivo innalzamento di qualità dell'immagine tridimensionale, delle potenzialità dello strumento e dello standard di realismo, consentendo così di fornire una visione sempre più accurata di dettagli e particolari.

A confermarlo è la precisione millimetrica del render sviluppato da Samuele Sciacovelli Design Studio per la nuova collezione d'arredo bagno Life di Legnobagno, caratterizzata da elementi in legno massello rifiniti a mano. I top sono ricreati in 3D partendo dai rilievi dei prototipi successivamente mappati con le fotografie esistenti. L'alto livello di realismo ottenuto offre una visione estremamente fedele del prodotto che verrà realizzato.

7. Render 3D: fotoinserimento

In alternativa alla realizzazione di un vero e proprio render fotorealistico in grado di riprodurre una scenografia emozionale e ultra dettagliata – come la zona living creata da Real Render Studio –, è possibile integrare il render 3D all'interno di una fotografia digitale a scelta.

Questa tecnica, chiamata fotoinserimento rappresenta una soluzione utile nel caso in cui si desideri effettuare qualche miglioria, cambiamento o aggiunta di elementi all'interno di ambienti già esistenti, per poi valutare in anteprima l'impatto delle modifiche in quello specifico contesto.

8. Render 3D: software, professionisti e costi

Ad oggi sono numerosi i software utilizzabili per la realizzazione di render 3D, da adottare a seconda delle differenti funzionalità, modalità d'uso e standard qualitativi, a fronte di un differente investimento economico. A questi strumenti si aggiungono ulteriori componenti tecnici che permettono di realizzare, a necessità, elementi ancor più dettagliati come effetti materici, texture e specifiche tipologie organiche.

L'utilizzo dei software di modellazione e render 3D è in ogni caso appannaggio di progettisti e professionisti specializzati, che abbiano cioè sviluppato competenze ad hoc e una conoscenza mirata di questi strumenti digitali di calcolo, dalla modellazione al mapping fino al corretto bilanciamento dei colori e delle luci in relazione agli elementi inseriti nel progetto d'interni o esterni.

Maggiori saranno la consapevolezza dello strumento e l'attenzione per i particolari, maggiore sarà la resa estetica e realistica del progetto: un fattore di grande rilevanza specialmente nel caso di architetture articolate come l'avveniristica The Clef, a Budapest, concretizzata da Segnoprogetto per Studio AVA.

Dalla qualità e precisione dell’immagine finale, dal livello di customizzazione e, naturalmente dai tempi di consegna, dipendono anche i costi di ciascun render 3D. Considerate queste variabili, ogni caso appare a sé stante implicando un differente prezzo calcolabile di volta in volta.

9. Render 3D per la riqualificazione del paesaggio storico

Il render 3D rappresenta un alleato strategico e indispensabile soprattutto nei progetti conservativi su larga scala o nelle riqualificazioni di ampie porzioni di territorio. Esemplare è, a questo proposito, la riqualificazione del paesaggio storico agricolo di San Miniato (Pisa). Nello specifico, il complesso iter progettuale ha previsto il recupero edilizio di due fabbricati esistenti nel pieno rispetto del luogo l'origine.

Determinanti si sono rivelati i rendering di Faserem, che hanno accompagnato la presentazione degli elaborati di progetto e hanno agevolato l'acquisizione del parere favorevole della Commissione di Qualità del Comune, con la conseguente autorizzazione paesaggistica dalla Soprintendenza.

10. Il render 3D per la progettazione di edifici pubblici

Il render 3D risulta utilissimo anche nella progettazione di edifici di interesse pubblico, come nel caso del complesso scolastico che vediamo in questa immagine. Il render 3D creato appositamente dall'Architetto Daniele Cipriani permette di apprezzare nel dettaglio i volumi dell'edificio scolastico, il suo rapporto con l'ambiente del giardino circostante e le persone che dovranno viverlo.

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